
«Il live è un rito sciamanico, una trasposizione delle vibrazioni attraverso i corpi, limitarsi ad una mera esecuzione scolastica sarebbe un peccato imperdonabile».
Parola di Enzo Moretto voce e leader
di A Toys Orchestra in una bella intervista a SENTIREASCOLTARE a firma di Edoardo Bridda.
Dopo un'estate intensa che ha visto ...A Toys Orchestra calcare i palchi dei principali festival italiani, il tour di presentazione del nuovo album “Midnight Again” si amplia con due nuovi appuntamenti.
La band salirà sul palco il 25 ottobre al The Cage di Livorno e il 2 novembre al Largo Venue di Roma, in occasione della rassegna BiennaleMArteLive, dando il via al tour indoor.
Ballate emozionanti, accenni di soul e blues-rock il tutto quasi totalmente in analogico. La musica e i concerti di …A Toys Orchestra sono un’esperienza immersiva: la sua energia travolgente si fonde con una ricca trama di influenze musicali, trascinando il pubblico in un viaggio sonoro sempre differente. Elemento distintivo è l'interazione tra i membri del gruppo, che alternandosi continuamente tra i vari strumenti, dimostrano versatilità e un profondo legame artistico.
Cosa dobbiamo aspettarci dal live?
Nuovi arrangiamenti o una riproposizione fedele del disco?
Come sono nate le canzoni dell’ultimo album e in generale come nasce e si sviluppa un vostro pezzo? Prima le parole e poi la musica o il contrario? Archi e fiati sono nati come parte integrante del progetto o sono stati aggiunti in un secondo momento?
"Le canzoni nascono nell’intimo della mia stanza, spesso al pianoforte. Nascono sempre senza preavviso, arrivano da sole a un certo punto. Le parole però vengono sempre dopo, talvolta degli stralci di testo possono avvenire anche in contemporanea. Quando ho poi la forma bozza di una canzone la lavoro con gli altri della band in sala prove.
Succede poi di immaginare anche oltre quello che possiamo fare da noi così come è accaduto per i fiati e gli archi e anche per il coro black".
…A Toys Orchestra è un punto di riferimento del panorama indipendente: tra tour di centinaia di date in Italia e all’estero e dischi, che hanno conquistato critica e pubblico per il sapore internazionale e la capacità evocativa, ha lasciato fin dall’esordio che elementi di blues, gospel, soul e pop, ma anche richiami ai suoni anni Sessanta e Settanta, irrompessero nella scrittura rendendo l’esperienza d’ascolto, dal vivo o in studio, davvero unica.
Elementi che hanno conquistato il mondo del cinema e della televisione, portando il gruppo a contribuire, con il suo suono innovativo, a diverse colonne sonore di film, serie e documentari. Dopo una lunga pausa dalle scene, …A Toys Orchestra è tornata con l'album "Midnight Again", inaugurando un nuovo capitolo nella sua storia musicale.
Con "Midnight Again", …A Toys Orchestra ha fatto scoccare ancora una volta la propria mezzanotte musicale. Un album coinvolgente e intenso, composto da dodici tracce, capace di fissare i pensieri, le ispirazioni e le suggestioni maturate durante gli anni di pausa e riavvolgere il nastro del tempo, offrendo una sorta di "eterno ritorno musicale”. Le varie esperienze di vita diventano ballate suggestive, sfumature soul e brani blues-rock dall'andamento squadrato e cubista, il tutto arricchito da testi velatamente ironici che contribuiscono a creare un quadro sonoro dalle atmosfere internazionali.
In una carriera ormai venticinquennale, come vedete retrospettivamente l’evoluzione del vostro percorso musicale e quali sono le sfide più grandi che avete affrontato e superato lungo la vostra carriera?
Tutti questi anni sono già una sfida incredibile. Siamo una band che viene da una piccola provincia del Sud, per giunta che canta in inglese in un paese non anglofono. Veniamo inoltre tutti da famiglie modeste, proletarie, abbiamo fatto sacrifici enormi, soprattutto agli inizi.
Le difficoltà sono state tante, ma è evidentemente non hanno avuto la meglio.
Per le registrazioni dell’album la band si è affidata a una produzione per larga parte analogica, lavorando tra gli amplificatori del Vacuum Studio di Bologna e relegando l’uso del digitale allo stretto necessario. Una scelta dettata dalla volontà di restituire in ognuna canzone quell’urgenza espressiva e quella verità che da sempre ha caratterizzato la sua musica, facendola apprezzare ben oltre i confini nazionali e portandola all’interno delle rotazioni radiofoniche di emittenti prestigiose come la BBC Radio 2 UK.
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