A partire da ottobre 2017, la capitale avrà un nuovo teatro, dal nome curioso di OFF/OFF THEATRE. Sarà nel cuore della città, in una deliziosa stradina romana, un po’ nascosta al flusso dei turisti, in cui il passante si ritrova magicamente nell’antichità e, tra la maestosità di Palazzo Farnese e la semplicità del Tevere, scopre il sapore della vera Roma.
Si troverà, dunque, ai civici 19/20/21 di via Giulia e sarà inaugurato dalla rassegna OFF/OFF FESTIVAL che, oltre alla recitazione, prevede cinema e musica. Il tutto a partire dal 20 ottobre 2017 fino al 27 maggio 2018. Il direttore artistico Silvano Spada ci presenta il tutto:
“OFF/OFF FESTIVAL, l’altro Teatro…” sarà uno spazio di libertà in cui giovani autori, attori e registi siano protagonisti insieme ai grandi nomi, da Piera Degli Esposti a Roberto Herlitzka, da Elisabetta Pozzi a Toni Servillo, con date da definire in base agli impegni del film di Paolo Sorrentino su Berlusconi.
Apriamo un nuovo teatro in vecchi magazzini, in locali in disuso da molti decenni che abbiamo restaurato e sottratto a jeanserie, garage residenziali, fast food o altrimenti destinati, per consegnarli, invece, alla fruizione culturale della collettività.
Si chiamerà OFF/OFF THEATRE, dove “off-off” sta per fuori dalla stasi e dalla routine, fuori da quella routine che vede spettacoli di un certo tipo sistematicamente “piazzati” in un certo tipo di spazi e altri spettacoli di qualità, più o meno, ghettizzati in luoghi diversi. Noi riteniamo però che il Teatro, quando è capace di creare fascino e magia, è uno soltanto e non esistono “questi” e “quelli”.
Il Festival sarà soprattutto momento di presentazione e di lancio di spettacoli inediti proposti al pubblico, ma anche ai produttori e distributori: una vetrina, una campagna acquisti per le più ampie tournée.” Oltre agli autori teatrali contemporanei, ci sarà la rassegna cinematografica Un altro cinema italiano è possibile e, per la musica, concerti di musica jazz, pop, etnica e musica classica, anche in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia.
C’è spazio, anche, per il teatro in inglese nei laboratori teatrali per bambini dai 6 agli 11 anni, a cura di Alt Academy. Il tutto arricchito da incontri con personalità della cultura, dello spettacolo, della politica, del giornalismo, presentazione di libri e cabaret.
Si dice, tra gli attori prima di andare in scena, Merda merda merda, forse riferendosi ai tempi shakespeariani, o a tempi ancora più antichi, quando si auspicava che tante carrozze (e cavalli) arrivassero in teatro portando pubblico numeroso.
Auguriamo già da adesso a Silvano e a tutta la squadra, di iniziare bene un nuovo percorso, in un momento in cui, oggi come non mai, abbiamo bisogno di cultura per risollevarci da numerosi problemi e mancanze, avvertiamo la necessità di diffondere valori positivi, di usare ogni mezzo stimolante per arricchirci e migliorarci e il teatro sarà, certamente, uno di questi.