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  • di Redazione

Benjamin Clementine in Italia. Un live da non perdere.


Benjamin Clementine, cantante, musicista e poeta anglo-ghanese di 29 anni, torna in Italia con un nuovo e intenso spettacolo. Dopo la data pugliese al Locus Festival di Locorotondo, finalmente approderà a Roma martedì 25 luglio alla Cavea del Parco della Musica nel cartellone della rassegna Luglio Suona Bene, dalle 21.

Il giorno dopo, 26 luglio, il musicista sarà invece al Sexto’nplugged Festival 2017 di Sesto al Reghena (PN) - Piazza Castello

Nato come artista di strada, il polistrumentista londinese naturalizzato francese è diventato in breve tempo una figura di culto nella scena musicale e artistica internazionale. Il suo talento è difficilmente circoscrivibile: cantante, pianista, poeta, dotato di una voce capace di coprire una vasta gamma tonale con un timbro caldo e potente, perfettamente in grado di coniugare il pop, la musica nera e l'impostazione classica.

Il suo album di debutto “At Least For Now” è stato definito dai critici un disco audace, brillante, stupefacente e gli è valso l’assegnazione del Mercury Prize 2015 - il prestigioso premio che ogni anno viene conferito da una giuria di addetti ai lavori e giornalisti musicali al miglior disco di un artista britannico o irlandese.

Cresciuto nel nord di Londra prima di trasferirsi in Francia per un periodo di tempo. Durante la sua adolescenza ha vissuto come artista di strada, sino a diventare una figura di culto nella scena musicale e artistica. Il suo esordio nel 2013 in televisione nel programma della BBC “Later with Jools Holland”.

Il quotidiano London Evening Standard lo ha nominato una delle persone più influenti di Londra del 2015 nella classifica The Power 1000.

Clementine è nato a Crystal Palace, zona residenziale a sud di Londra, ma è cresciuto in una famiglia della classe media a Edmonton, nel nord della città, ultimo di 5 figli. È cresciuto con la nonna e dopo la sua morte si è trasferito con i suoi genitori. Coltivò i suoi primi interessi letterari avvicinandosi alla Bibbia e alla poesia, in particolare quella di William Blake, T.S.Eliot e Carol Ann Duffy. Clementine comincia a suonare il piano a 11 anni come autodidatta, cercando di riprodurre a orecchio le melodie del compositore francese Erik Satie.

A 16 anni abbandona la scuola, dopo aver ottenuto scarsi risultati e aver litigato per questo con i genitori. Dopo aver vissuto a Camden Town senza fissa dimora, a 19 anni decide di trasferirsi a Parigi, dove trascorre un certo numero di anni suonando per strada e suonando nei bar e alberghi in Place de Clichy. In quegli anni scrive e compone canzoni, ispirato dai poeti e dai cantori che era venuto ad ammirare in Francia. Clementine è riuscito nonostante la situazione a restare in un ambito di legalità sino a diventare una figura di culto nella scena musicale parigina.

Dopo quattro anni di vita da vagabondo viene scoperto da un agente di spettacolo che gli presenta quello che diventerà il suo primo manager. Nel 2012, mentre suonava ad un evento durante il Festival di Cannes, incontra Lionel Bensemoun, un magnate francese degli affari, con il quale decidono di dar vita alla etichetta discografica 'Behind' in modo che Clementine potesse registrare la sua musica [12][13]. È stato presentato dalla stampa francese come la révélation anglaise des Francos ("la rivelazione inglese del" "festival" Francofolies). Clementine alla fine ha firmato un contratto di licenza congiunto tra le case discografiche Capitol, Virgin EMI e Barclay.

Benjamin Clementine ha annunciato l'arrivo del suo secondo album intitolato I Tell A Fly, in uscita il 15 settembre per Virgin/EMI. Il disco è stato scritto a New York e registrato ai RAK Studios di Londra. Ad anticiparne l'uscita i singoli God Save The Jungle (in cui possiamo sentire un riff dell'inno nazionale britannico) e Phantom Of Aleppoville.

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